Dopo più di un anno e mezzo il Sasso d’Addeo rivive il rugby, stavolta in versione OLD. L’emozione di tutti, dagli organizzatori agli ospiti, era palpabile perché la voglia di rugby era grande, troppo tempo fermi, e c’era tanta voglia di ricominciare.
In una giornata dal caldo inusuale per il periodo, ma comunque gradevole, in una cornice resa ancora più piacevole dal numeroso pubblico accorso ad assistere all’evento, il Tusciarugby ha affrontato i “Cagnacci”, la squadra della organizzazione non lucrativa “NoLand”, che opera in alcune zone del continente africano per cercare di dare risposte alle tematiche più urgenti che riguardano la salute, l’istruzione, la formazione e la progettazione ingegneristica.
In realtà le due squadre si sono fuse dando vita a due compagini con giocatori di entrambi i team a simboleggiare amicizia e unità d’intenti. Oltre ai giocatori OLD erano presenti anche alcuni rappresentanti delle seniores del Tuscia, sia la maschile sia la femminile, ed anche uno scatenatissimo ed energico giovane rugbista di anni 12, il simpatico Giacomo. La partita, estremamente corretta ed arbitrata a turno da due rappresentati delle due squadre, è stata tutt’altro che una partita simbolica. I giocatori si sono affrontati sul campo polveroso in tre tempi da venti minuti ciascuno con placcaggi duro ed con impeto ma nel pieno rispetto delle regole del rugby-old.
Al termine dalla partita i padroni di casa hanno organizzato un Terzo-Tempo che è risultato molto apprezzato dagli ospiti e da tutti i presenti, con cucina tipica locale rivisitata in formula rugbistica: rigatoni al Sasso d’Addeo e spezzatino del rugbista il tutto accompagnato da tanta buna birra fresca.
Al termine della giornata il responsabile della ONLUS, nonché capitano dei Cagnacci, Maurizio Di Giacomo ha esortato i presenti a donare con la prossima dichiarazione dei redditi il 5×1.000 alla sua organizzazione, invito che il Tuscia ha accolto con gioia e fatto suo. Viva i rugby!!!
il RICCIO
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